Koinos Capital, SGR indipendente dedicata al Private Equity, entra in una nuova e importante fase di crescita con l'ingresso di Roberto De Carlo come Partner.
Roberto De Carlo entra in Koinos Capital dopo un'esperienza decennale presso 21 Invest. In precedenza, De Carlo ha lavorato presso J.P. Morgan a Londra nelle divisioni Debt & Equity Capital Markets e Advisory. Si è laureato con lode in Finanza presso l'Università Bocconi di Milano e ha frequentato corsi alla NYU Stern School of Business di New York e alla Fudan University di Shanghai.
Con questo nuovo ingresso, Koinos Capital punta ad accelerare il percorso intrapreso, a offrire standard di eccellenza sempre più elevati, in linea con le richieste dei principali investitori italiani e internazionali, e a sostenere lo sviluppo delle società in portafoglio attraverso una strategia di buy&build mirata, continuando a fornire non solo risorse finanziarie ma anche competenze e visione industriale.
Marco Morgese, CEO di Koinos Capital, commenta: «In questi primi tre anni di attività, abbiamo strutturato un team giovane e competente, consolidato i nostri rapporti con il mondo dei consulenti e dei contabili ed effettuato dieci transazioni, sei delle quali aggiuntive, convalidando così la nostra strategia di buy-and-build. Stiamo entrando in una nuova fase di crescita, preparandoci alle sfide dei prossimi anni, che affronteremo con una visione e obiettivi molto chiari. In quest'ottica, siamo entusiasti di dare il benvenuto a Roberto De Carlo nel team, consapevoli che la sua importante esperienza nel mondo del private equity e dell'investment banking sarà in grado di dare ulteriore impulso alla nostra strategia».
Roberto De Carlo, partner di Koinos Capital, aggiunge: «Sono lieto di poter portare la mia esperienza a sostegno di Koinos e della crescita delle tante PMI che ora vengono chiamate a ridimensionarsi. Nel mid-market italiano ci sono grandi opportunità che, insieme agli imprenditori, sapremo cogliere facendo sistema, aggregando le migliori eccellenze, puntando sul 'savoir-faire' italiano, e riuscendo così a competere anche sui mercati internazionali».